Le matrici di collisione evidenziano la causa dei pericoli della strada.
#Istat quest’anno ha pubblicato le matrici di collisione, per morti e feriti, entro e fuori dall’abitato.
Significativa quella “feriti nell’abitato”: in ambito urbano, vicina alle categorie piu vulnerabili, l’#auto andrebbe dosata con il contagocce. Invece anche qui i feriti, in tutte le categorie di trasporto, sono vittime principalmente della prepotenza dell’auto.
https://www.istat.it/comunicato-stampa/incidenti-stradali-in-italia-2023/
@toad
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Per concludere, le matrici di collisione da sole non dicono molto. Direi che servono soprattutto per capire dove vanno concentrate le risorse.
Un altro aspetto importante non catturato è la mortalità per km percorso. Da quello viene fjori che l’Italia è messa molto male: poche bici, pochi km, alfa mortalità per km. Ovviamente altri come Paesi Bassi o Belgio sono messi molto meglio. È detta “safety in numbers”, ovvero più gente usa la bici, più sicuro è andarci.
@energia