@rivoluzioneurbanamobilita
Per me il massimo resta il foto-racconto (in esperanto) del trasloco di @abouadil fatto coi bici-taxi del Burundi 😆 :
https://esperanto.masto.host/@abouadil/111748149879097666
@energia
Ciclista, matematico, hacker, insegnante, esperantista, cittadino.
@rivoluzioneurbanamobilita
Per me il massimo resta il foto-racconto (in esperanto) del trasloco di @abouadil fatto coi bici-taxi del Burundi 😆 :
https://esperanto.masto.host/@abouadil/111748149879097666
@energia
@darkdoom
Io uso (pressoché da sempre in verità, quindi sulle “rinunce” non ti so dire molto) @openstreetmap_it ma forse va detto che io guardo le mappe principalmente dal computer direttamente sul sito: https://www.openstreetmap.org/
Sottolineo anche che mi sposto quasi esclusivamente in bicicletta e a piedi, se guardo mappe magari son su sentieri. E quando m’è capitato che altri usassero il servizio che tu dici, l’ho sempre trovato, in questi ambiti, assai scadente.
@skariko @Shivablue
@quinta
Le metriche possibili sono tante.
Quelle per chilometro e passeggero certamente diranno che il mezzo più sicuro è l’aereo.
La metrica per viaggio effettuato, ad esempio, dà risultati assai diversi e permette di capire che nei centri urbani (tanti spostamenti brevi) le automobili sono più pericolose dei monopattini, quando si sommano i morti “causati” a quelli “subiti”.
Contando anche i danni sociali/ambientali, tutto cambierebbe ancora.
@rivoluzioneurbanamobilita @CiaobyDany @energia
@rivoluzioneurbanamobilita
Beh, dai, non stupisce. Il populismo funziona sempre così: ce la si prende con gli ultimi arrivati, semplicemente.
Poi, con la dilagante mancanza di lungimiranza del nostro sistema produttivo che è restato, e ancora vuol restare, ancorato al fossile (dire medioevo sarebbe dire poco)… si aggiunge l’argomento “invasione degli immigrati”, qui nel senso di prodotti, stranieri o peggio asiatici e cinesi!
Intanto la gente muore sotto le auto.
@quinta @CiaobyDany @energia
@rivoluzioneurbanamobilita
Fin’ora avevo solo visto la matrice europea, che avevo ripubblicato nel fediverso:
https://sociale.network/@Pare/112163628145575941
È una novità interessante e positiva vedere questa matrice pubblicata per l’Italia dall’ISTAT.
Poiché oltre ai 3039 morti ci son stati 224634 feriti, di cui 16875 gravi, cioè rispettivamente quasi 74 e oltre 5 volte tanto, sarebbe interessante vedere le matrici anche relativamente a questi casi di #ViolenzaStradale .
Sia per l’Europa che per l’Italia.
@energia
@rivoluzioneurbanamobilita
Va nella giusta direzione.
Risolvere il #parcheggioSelvaggio sicuramente anche è importante, molto, ma non diciamo prima, altrimenti lo poniamo come ostacolo ad una decisione comunque utile e da appoggiare.
Certo il rischio che qualche SUV, ritenendo “ingiusto” dover pagare di più e avendo meno difficoltà di un’utilitaria a salire su un marciapiede scelga di peggiorare la situazione, c’è; se non si affrontano entrambe le cose assieme.
@energia
@rivoluzioneurbanamobilita @energia
Ho provato a scaricare i dati e rifare al volo il grafico, ma ordinando in base al dato relativo al 2013 invece che a quello recente.
L’#Italia era a metà classifica per la #SicurezzaStradale, ora non più.
È inoltre notevole vedere come NESSUNO degli stati in cui c’erano meno incidenti stradali che in Italia sia ora peggio del nostro paese (ce ne sono che sono peggiorati, ma non al punto di sorpassarci).
D’altro canto, molti che erano peggio ora son meglio.
@Suoko
Stavo giusto confrontando i dati di #Terna relativi alle ultime settimane (1-28 maggio) con le medesime del 2019.
Il picco dei consumi si è ridotto e spostato dalla prima mattinata alla tarda, quindi sembra che si stia prestando attenzione ad usare l’elettricità quando c’è il fotovoltaico.
La modifica del picco fa sì che nei grafici relativi al bilancio energetico la scala sia diversa, ma si nota l’assottigliarsi notevole della produzione termoelettrica.
Fonte:
https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/transparency-report/energy-balance
@rivoluzioneurbanamobilita
È comunque abbastanza scientifico nella misura in cui si limiti a dire, in quel tratto di strada, quel giorno, questo è quanto rilevato.
Certo avrebbe potuto anche fornire, almeno, il numero totale di mezzi osservati (per ogni oggetto: animali e foglia)
In effetti, comunque, per capire quanto quel dato sulla prevalenza di SUV nel 6% evidenziato sia significativa, avrebbe fatto bene a esplicitare anche la proporzione dei SUV nel resto del campione.
@poliverso
Da molto tempo c’è gente che chiede di smettere con queste manifestazioni di forza militare, diseducative, inquinanti, costose, insostenibili dal punto di vista ambientale e pericolose.
Spero che sospenderanno almeno lo show delle #FrecceTricolori previsto per domani a #Torino!
@rivoluzioneurbanamobilita
Se la larghezza è aumentata del 23% ed altezza e lunghezza fossero cresciute con la stessa proporzione, il volume sarebbe aumentato dell’86%. Non proprio un raddoppio, ma quasi.
@energia