«Contrariamente alla percezione diffusa, l’energia nucleare rimane irrilevante nel mercato internazionale delle tecnologie di generazione dell’elettricità. Il solare e lo stoccaggio potrebbero rappresentare la svolta per l’adattamento delle decisioni politiche alle attuali realtà industriali».
Tutto ciò si legge nel documento The World nuclear industry -Status Report 2024 appena diffuso. Giunto alla diciannovesima edizione, quest’anno il documento riguardante l’industria nucleare riserva una particolare attenzione agli small modular reactors (Smr), che governo e Confindustria promettono faranno miracoli, con il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin che addirittura assicura in un’intervista alla Stampa che con questa tecnologia «l’Italia potrà risparmiare fino a 34 miliardi di euro l’anno». Peccato che proprio il rapporto sull’industria nucleare smentisca totalmente simili facili entusiasmi