I disastri non hanno confini e un’estate di catastrofi inaspettate negli Stati Uniti lo dimostra. La California è nota per la siccità e gli incendi, non per le tempeste tropicali come Hilary che si è abbattuta su Los Angeles questa settimana. La costa orientale si aspetta uragani, non l’incubo dell’inquinamento innescato dal fumo che arriva dagli incendi a centinaia di chilometri di distanza. La vegetazione nativa delle Hawaii non dovrebbe bruciare, eppure gli incendi hanno inghiottito Maui.